sabato 2 novembre 2013

1995-07-06 Hot Tuna al Galbigar a Abano Terme - PD (Italy)

Proprio il sei luglio 1995 stavo passando in macchina in centro a Padova, come tutte le sante mattine, per recarmi al lavoro e mi vedo un paio di manifesti con sfondo rosso e con delle scritte a me molto care ma decisamente fuori luogo dalle nostre parti, almeno in quegli anni...
  H O T  T U N A 

Mi è preso un colpo, lo spettacolo era proprio per quella sera stessa...gli HOT TUNA proprio così vicino a casa e senza un adeguato preavviso e nessun battage pubblicitario....
Tutta la giornata è passata immerso nei miei casini ma con un'idea ben precisa in mente: passando proprio davanti al Galbigar (il locale dove si serebbero esibiti, che era ed è ancora proprio sulla strada di casa) mi devo fermare per saperne di più.
In infatti erano quasi le 19,30 quando parcheggio davanti al locale....nessuno....non è che mi sia sbagliato??? Entro ed il proprietario mi guarda con aria interrogativa, in effetti entro tutto trafelato....avrà pensato: che vorrà questo esagitato. Chiedo del concerto della serata e cerco di capire se devo prenotare, se suoneranno acustico od elettrico etc...  e questo mi dice per i biglietti nessun problema, puoi venire tranquillamente alle 21, per il resto non so, comunque sono dietro che stanno mangiando una pizza domanda a LORO. 
PANICO TOTALE
E adesso che faccio??? Il mio inglese faceva e fa ancora schifo e quindi? Prendo il poco coraggio a disposizione (sono parecchio timido) e mi intrufolo dietro il locale dove c'è una bella zona all'aperto con tavoli, sedie, il palco in fondo già pronto. Ad una tavolata trovo una decina di persone, forse un po' meno, comunque c'è Jorma, qualche ragazza, un tipo basso e tozzo, credo il promoter, ci sono pure Michael Falzarano e Pete Sears e mi avvicino timidamente, li saluto e chiedo se faranno lo show acustico ed elettrico. Una ragazza, italiana, mi dice che faranno solo la parte elettrica e che sarà elettrizzante...beh, non ho dubbi....erano quasi sul punto di invitarmi al tavolo ma quasi scappo via senza salutare quando, ormai ritornato dentro nel locale, mi rendo conto di quanto coglione sono stato: nemmeno un autografo...perchè dopo credo proprio sarà impossibile.....perciò mi faccio dare un piccolo depliant del concerto (con la foto sbagliata perché sono ripresi con anche  Jack Casidy che invece stasera non c'è...peccato) ritorno dietro, questi mi vedono e ridono, chiedo gli autografi, me li fanno, ringrazio e ....see you later....
Questo è il cimelio, purtroppo le scritte si sono sbiadite, ma si intravvede qualcosa ancora.


Beh che dire, ci presentiamo puntuali, ci prendiamo un bel posto, quasi le prime file da dove li vediamo benissimo, avrei potuto fare delle belle foto se solo avessi portato la macchina e avessero permesso di farle....c'era solo un fotografo accreditato di qualche quotidiano della zona. Peccato che poi non ho recuperato la recensione della serata.
Non ricordo le canzoni ma di sicuro hanno suonato Hesitation Blues, questa me la ricordo.
La seguente scaletta è quella del 1995-07-08 dello show in Piazza Del Duomo a Pistoia.

Hesitation Blues
Walkin’ Blues
Embryonic Journey
99 Year Blues
Ice Age
AK-47
Baby What You Want Me To Do
Ode For Billy Dean
It’s Just My Way

Credo che non sia troppo diversa da quella del giorno sei. In effetti questa è stata una serata di riscaldamento. Comunque bel concerto, il volume mi ricordo troppo alto a volte fastidioso. 

Terminato il concerto tutti attorno agli artisti che sono molto disponibili, addirittura Jorma conversa amabilmente con un ragazzo (lui si che sa l'inglese bene!!) e parlano di cose tecniche, della chitarra, gli ampli e del concerto, di come è andato e poi mi chiedono se posso fare delle foto ricordo di loro due, appunto con la macchina fotografica del tipo...ed io proprio stupido a non averla portata!!

Non sono del tutto rincoglionito ed allora dal tipo del locale mi faccio dare un manifesto di Jorma e corro a farmelo firmare da tutta la band. Proprio un bel ricordo ed ogni volta che lo guardo mi viene alla mente quella per me mitica serata perché è stato in assoluto per me il primo approccio con un artista americano, un mito della West Coast, amico di Jerry, e di tutti i pazzi della scena musicale di San Francisco e così mi sono sentito e mi sento ancora un po' più vicino anche fisicamente ai quei luoghi magici.


Mi ricordo che Jorma si è rabbuiato un po' (scherzava s'intende!) perché i suoi compari avevano firmato con un pennarello più visibile della sua biro.....ed in effetti non posso dargli torto.


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