Un saluto a tutti, ecco il resoconto delle prima serata al GREEK THEATER di Los Angeles.
Arriviamo il giorno stesso del concerto,
noleggio l’auto, sbagliamo un’uscita dell’Harbor Fwy e ci perdiamo nel
traffico….poi finalmente al motel strategicamente vicino al luogo magico
dove fra pochissimo i FURHTUR si esibiranno.
Piccolo tragitto in autobus, scendiamo
assieme ad una DEADHEAD che sgancia la sua bici dal rostro posto davanti
al bus, un paio di sorrisi e “se mi spettate che saluto un amico,
arriviamo allo show assieme..” dopo un paio di minuti ritorna (da un
negozietto – quello dell’amico) e così ci incamminiamo verso il Greek
Theater su per il boulevard
attraversando un bellissimo quartiere con
case da milioni di dollari (invaso oggi da un’orda di Deadheads dai
sorrisi illuminati).
Misha ci racconta che ha passato le
ultime tre notti sulla spiaggia a Venice Beach ed ora resta qui un paio
di giorni, naturalmente non ha i biglietti per gli shows ma poco
importa, quello che cerca è il feeling che trovi solo ad un concerto dei
Grateful Dead…ops, pardon, volevo dire Furthur
Probabilmente domenica raggiungerà Santa Barbara per l’ultimo
concerto della stagione prima delle date a San Francisco di fine anno.
Non ha nulla tranne la sua bici, qualche
spicciolo, e la sua borsa di tela colorata ma dice che sta vivendo HIGH
TIMES…come non crederle???!
Arriviamo e ci lasciamo con un abbraccio,
il concerto è già cominciato, siamo all’inizio di Brown Eyed-Women;
recuperiamo i biglietti, acquistiamo le magliette, prenoto i cds del
concerto e su per gli spalti di questo meraviglioso Theater assieme a
circa 5000 meravigliosi DeadHeads saltellanti e felici, estasiati;
qualcuno persino concentrato sulla musica
mentre io sono ubriaco più della situazione che del concerto…..tanto mi
basta questo (come si diceva in altre occasioni, possono fare quello
che vogliono…noi siamo alla ricerca di altro, qualcosa di più alto,
…furthur, oltre…..).
Bella Brown, niente male Money For
Gasoline e Any Roads. Arriva Peggy-O cantata da Phill e sono catapultato
nel 1978, a quel tempo era molto ricorrente.
A questo punto arriviamo alla fine del primo set con tre canzoni e con l’intervento di due ospiti.
Bobby introduce Jonathan Wilson che parte
con un’ottima Mission In The Rain sostenuta dalla band in modo perfetto
e dai cori che chiudono il cerchio di questa magica song, fra le mie
preferite, saggiamente questa volta posizionata quasi alla fine del
primo set.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=jlVEPHx7nq0
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wIqM0NE2dOI
E questa me la godo tutta, Lukas con la
sua voce incattivita ed energizzanrte, sostenuto dal grande lavoro alle
tastiere del nostro Jeff Chimenti e con tutta la band che si diverte e
ci da sotto per portarci alla fine del set con Althea, cantata sempre da
Lukas, una meraviglia!!!! E’ l’highlight del primo set da risentire
sempre quando le nebbie della Val Padana ti circondano e sogniamo le
terre californiane, la Bay Area etc…
Intervallo, come un formicaio impazzito
tutti si muovono, rivedono amici, si riconoscono, si abbracciano ed
anche noi facciamo la conoscenza di una coppia di ragazzi che si
complimentano con noi per il lungo viaggio fatto per veder i Furthur.
Mark è italoamericano e quindi iniziamo a
parlare delle nostre terre, dei suoi parenti e mi promette che quando
verranno in ITALY ci troveremo.
Riflessione: ma….come vanno i nostri
ragazzi??? Credo che questa band sia veramente all’apice, è maturata
molto, a parte Phill e Jeff di cui per me è inutile parlarne
, grandissimi, mi sembra ci sia sempre più affiatamento e anche la
chitarra è ben viva e al centro della scena, una goduria sentirli e
vederli…la batteria pompa e fa il suo dovere ed anche di più!!! mentre i
cori aiutano ad inspessire il corpo della songs senza mai sbordare
oltre.
La band ritorna e si inizia alla grande con China-Rider
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EGhFVARKNt8
seguita da Cassidy, ben cantata da Bobby con una grande e dolce chitarra di John Kadlecik…ottima versione
QUALCUNO dall’alto sorride lo so!!!
Attaccano Passanger, bella corposa, Phill
ed i coristi perfetti, canzone sottovalutata che a me piace molto, un
bel rock che scalda gli animi.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9ylBBUHUqIM
poi sfuma in una The Mountain Song che mi sembra un po’ pretenziosa e forse un poco inconcludente…ma arrivano Scarlet
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=G2wwRjNCgWc
e Fire
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=TB0fQFLBnSk
a scaldare gli animi
e come se non bastasse si passa a
Standing On The Moon con Bobby che inizia le danze, John che la
addolcisce con un suono che ricorda il nostro Jerry e Bobby che intona
le prime parole……ci portano su, su dove le parole però non possono
essere udite e dove solo i sogni diventano realtà…
“I would rather be with YOU
Somewhere in san francisco
Somewhere in san francisco
Standing on the moon
With nothing left to do
A lovely view of heaven
But Id rather be with you – be with YOU”
With nothing left to do
A lovely view of heaven
But Id rather be with you – be with YOU”
….e finisce così infuocata con questo
canto disperato però pieno di speranza…..ma…..questa sera non c’è posto
per la tristezza ed allora ci catapultano per le strade di Castro e
Mission e per l’ennesima volta mi becco Shakedown Street che danzante ci
conduce verso il gran finale con Gloria
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Fb9p7pkc7nY
ben interpretata da Bobby che mi sembra
molto in forma, tutta la band è molto carica come pure Jonathan Wilson e
Lukas Nelson. Brevissima pausa, Donor Rap e l’encore chiude la serata…
partono che sembra proprio Cosmic Charlie ma virano subito in Revolution…ma va bene lo stesso…
“Don’t you know it’s going to be alright, alright, alright
Non vorremmo più uscire dall’anfiteatro
per cercare di tenere ancora fermo questo stato d’animo, questa aura di
fratellanza, di buone vibrazioni ma dobbiamo proprio andare,
ammiccamenti, abbracci con i nostri nuovi amici e con la promessa che ci
rivedremo domani sera…
ok, sure cause it’s going to be alright, alright, alright
* Apparso già su //bluesjana.wordpress.com/ (12 dicembre 2012)
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